Rispetto al testo licenziato dal Consiglio dei Ministri, si attende dal testo firmato dal Presidente l’inserimento dei docenti delle scuole paritarie nel concorso straordinario, con partecipazione ai soli fini abilitanti e la cancellazione del concorso riservato DSGA. Si attende il testo definitivo per verificare le modifiche.
Adesso il testo dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale e convertito in legge entro 60 giorni.
I provvedimenti contenuti
- concorso straordinario secondaria entro 2019
- concorso ordinario secondaria da bandire contestualmente a quello ordinario entro 2019
- vincolo permanenza neoassunti per cinque anni
- riforma concorsi Dirigenti Scolastici
- revisione procedura per assunzione lavoratori appalti pulizie dal 1° gennaio 2020: no colloquio, solo graduatoria
- proroga GM concorso 2016 e procedura per assunzione in altre regioni di concorso 2016 e 2018 nel 2020/21
- esclusione dei Dirigenti Scolastici e del personale ATA dalla rilevazione delle impronte digitali
- estensione del bonus merito ai docenti precari
- concorso per Dirigenti tecnici
E’ possibile siano state inserite nuove norme, come per es. il testo salva diplomati magistrale, scaturito dall’intesa con i diplomati magistrale.
Questi i requisiti previsti dal testo del 10 ottobre, di cui si attende la modifica
Concorso straordinario scuola secondaria di I e II grado
Sono previsti 24.000 posti, da suddividere tra posto comune e sostegno.
Il concorso sarà bandito per le regioni, classi di concorso e tipologie di posti per le quali si prevede che vi siano, negli anni scolastici dal 2020/21 al 2022/23 posti vacanti e disponibili.
La graduatoria di merito che scaturirà dal concorso sarà comunque ad esaurimento e potrà essere utilizzata – secondo le norme previste per le assunzioni a tempo indeterminato – anche dopo l’a.s. 2022/23.
Requisiti
- titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento
- tre anni di servizio svolti tra l’a.s 2011/12 e l’a.s. 2018/19 nelle scuole statali secondarie su posto comune o di sostegno, di cui uno specifico per la classe di concorso richiesta.
- Per la partecipazione al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione.
Il servizio è considerato valido se prestato come insegnante di sostegno oppure in una classe di concorso.
Ciascun docente può partecipare in una sola regione e per una sola procedura (sostegno o posto comune).
Le prove e programmi
Il concorso prevede
- prova scritta selettiva computer based con quesiti a risposta multipla da superare con 7/10. La prova riguarda il programma di esame previsto per la prova dei concorsi per la scuola secondaria banditi nel 2018.
- graduatoria con punteggio prova scritta + titoli
- immissione in ruolo e anno di prova per 24.000 posti
- conseguimento dei 24 CFU (se non posseduti) con oneri a carico dello Stato
- prova orale da superarsi con 7/10
- conseguimento dell’abilitazione a fine anno prova
I docenti idonei che supereranno la prova scritta con 7/10 ma non rientreranno nei 24.000 posti potranno conseguire l’abilitazione:
- se hanno una supplenza al 30 giugno o 31 agosto nelle scuole statali
- conseguono i 24 CFu
- Superano la prova orale selettiva
Fonte: orizzontescuola.it - Autore: Giulia Boffa - Data: 30.1019