Il Tecnico dell’Analisi e Trascrizione di Segnali Fonici e di gestione della Perizia di Trascrizione in Ambito Forense lavora su computer e/o macchina di stenotipia computerizzata ed è un Tecnico in grado di operare a livello autonomo per la trascrizione di tutti gli atti verbalicon la possibilità di trasferire immediatamente su supporto cartaceo e/o multimediale il risultato di tutte le attività deliberative, informative, istruttorie, svolte sia nelle Amministrazioni Pubbliche sia nelle aziende private, sia presso gli Uffici Giudiziari (Tribunali – Autorità Giudiziarie – Istituti Penitenziari – Ordine degli Avvocati ecc.), dove la richiesta di questi Tecnici è sempre più sentita, dopo l’applicazione del Nuovo Codice di Procedura Penale.
Il Tecnico dell’Analisi e Trascrizione di Segnali Fonici svolge attività di interpretazione e trascrizione di segnali sonori provenienti da intercettazioni telefoniche ed ambientali, udienze penali, interrogatori presso Case Circondariali, disposte dalle Autorità Giudiziarie (Tribunali) e dagli Studi Legali. Rielabora le informazioni ed i dati emersi dall’analisi delle intercettazioni per fornire una dettagliata ricostruzione della realtà. Opera principalmente come professionista esterno, attraverso un rapporto di collaborazione o libero-professionale. In alcuni casi può lavorare come dipendente nelle diverse forme contrattuali (tempo determinato, indeterminato, part-time, full-time).
La collocazione contrattuale è quella del Tecnico presso il Settore Terziario. Egli collabora con altri professionisti, mettendo a disposizione le competenze tecniche utili al raggiungimento degli obiettivi indicati dal committente. Ha un elevato grado di autonomia. Trova una adatta collocazione professionale, in qualità di Perito o Consulente di Parte, nelle varie Istituzioni, sia pubbliche che private, come Tribunali e/o Studi Legali che si occupano di trascrizioni giudiziarie e trattano la problematica della interpretazione di intercettazioni telefoniche ed ambientali. È una figura ideale per ampliare le opportunità di lavoro anche per le Categorie Protette, in particolare i Disabili Visivi, che sviluppano capacità integrative di ricostruzione della situazione comunicativa non avvalendosi di elementi visivi nella percezione del parlato, come dimostra la Letteratura Scientifica in merito.
Negli ultimi anni, anche grazie alla maggiore flessibilità dei dati attraverso il processo di digitalizzazione, si è assistito ad un ricorso esponenziale all’intercettazione e - da qui - l’esigenza del Giudice di attingere sempre più frequentemente all’istituto ex Art. 268, comma 7 c.p.p. con la consegna ai periti di una mole impressionante di reperti fonici da “sbobinare”.
Durata del corso:
600 ore di cui 350 di teoria e 250 di stage presso Tribunale della propria zona di residenza
Obiettivo del corso:
Conseguimento della qualifica professionale di tecnico dei servizi giudiziari riconosciuta dalla Regione Puglia di livello 4 EQF ai sensi della legge 845/78, che consente l'accesso all'Albo dei Periti delle varie Procure italiane.
Requisiti di accesso:
Titolo di istruzione secondaria superiore
18 anni di età
Ambiti Lavorativi:
Tribunali - Procure - Pubbliche Amministrazioni
Consigli di amministrazione - Case circondariali e altro
Modalità richiesta informazioni e presentazione delle candidature:
Per informazioni o per partecipare alle selezioni è necessario inviare il propri dati utilizzando il form sottostante, specificando il proprio indirizzo email, ed un RECAPITO TELEFONICO per consentire alla nostra segreteria didattica di ricontattare i candidati.
I candidati saranno contattati dalla segreteria organizzativa per il successivo incontro di selezione, consistente in un colloquio motivazionale. La prova di selezione, è gratuita.
La candidatura non implicherà alcun vincolo di iscrizione al Corso