Nei giorni passati Confindustria Cuneo ha mandato delle comunicazioni alle famiglie dei giovani residenti in Puglia invitandoli ad iscrivere i propri figli agli istituti tecnici invece dei licei, sottolineando il bisogno della nostra Regione di trovare operai e tecnici specializzati.
«Entro il 2020 stimiamo la necessità di trovare circa 400 nuovi sviluppatori – dichiara Marcello Finocchiaro, responsabile del centro sviluppo della Fincons group, nella sede di Bari – è una necessità che sta diventando sempre più stringente e alla quale non riusciamo a dare risposta». La Fincons group è una società di IT business Consulting che da oltre 30 anni fornisce supporto a grosse aziende che scelgono l'information technology come leva strategica di sviluppo. Oltre che in Italia, ha sedi in Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti.
Se le Università di Bari organizzano corsi di informatica e ingegneria informatica, cosa manca al nostro territorio? Cosa accade nella testa dei nostri ragazzi? «Tra Università e Politecnico ogni anno si laureano circa 500 studenti, ma vanno a cercare lavoro altrove, senza neanche sapere che qui in Puglia c'è bisogno di loro, che hanno ottime possibilità di trovare un impiego all'altezza delle loro aspettative. Al momento a Bari siamo in 450 dipendenti – spiega Finocchiaro – ed entro i prossimi 3 anni puntiamo a diventarne 800».
La società ha puntato molto sulla Puglia, in quanto ha un profilo di alta connotazione nella ricerca e nello sviluppo. Ci sono tante aziende leader sul territorio, grazie anche al supporto della Regione all'industria 4.0, ma manca un “brand” che ci identifichi, che eviti che i giovani vadano a cercare lavoro fuori.
L'iter di assunzione della Fincons è il seguente: il candidato frequenta prima un corso di 5 settimane all'interno di una Academy a Bari. Dopo, viene inserito in uno stage retribuito della durata di tre mesi, e infine viene assunto a tempo indeterminato con un contratto di apprendistato. «Chi termina il percorso formativo presso la nostra Academy resta in azienda al 97% dei casi – specifica Finocchiaro - Abbiamo tutto l'interesse di formare le nostre risorse e tenercele strette. Inoltre siamo un grosso gruppo con ampi margini di crescita. Al momento un nostro dipendente barese è a New York da prima di Natale presso un nostro cliente, tra qualche settimana rientrerà per sviluppare il prodotto da casa. Noi abbiamo accettato la sfida di questo territorio, ora cerchiamo giovani disposti ad affiancarci e crescere insieme».
